Costruire un rapporto di fiducia con i propri interlocutori, comunicando in modo trasparente e puntuale, informando con una presenza multimediale capillare e indagando i bisogni dei fruitori dei servizi: è l’obiettivo principale che EDUCatt persegue da sempre, cercando di dare sempre un volto, umano e personale, all’istituzione.
Periodicamente, grazie a strumenti di indagine qualitativa come i focus group del LIFE team o quantitativa come i questionari svolti in collaborazione con il Nucleo di valutazione di Università Cattolica, ma anche occasionalmente sulla base di esigenze estemporanee che possono verificarsi, grazie alle survey online e alle numerose possibilità di contatto che vanno dal filodiretto al Servizio di ascolto, fino all’area MyEDUCatt, si costruisce un discorso aperto, un dialogo in continua evoluzione tra EDUCatt e la comunità universitaria.
Progetto LIFE
Già dal 2011 EDUCatt è impegnata in un'attività di indagine di soddisfazione dei bisogni dei suoi principali stakeholder, al fine di attivare delle azioni orientate al miglioramento costante e al mantenimento di un dialogo stabile e fruttuoso con la popolazione universitaria.
Sono state condotte indagini di tipo quantitativo e qualitativo, che hanno coinvolto sia gli studenti che i docenti dell'Università.
Nel 2011 sono stati messi a punto e somministrati due questionari di soddisfazione relativi ai servizi offerti dalla Fondazione. Il primo era rivolto agli studenti di tutte le sedi ed il secondo a borsisti e/o ospiti dei collegi EDUCatt. La percentuale di risposta è stata superiore al 40% ed i dati sono stati analizzati ed elaborati in collaborazione con il Nucleo di Valutazione UC e IPSOS.
Sulla scia di questo soddisfacente risultato, nel 2013 è stata proposta una nuova indagine quantitativa, ancora una volta rivolta agli studenti di tutte le sedi, ad esclusione però delle matricole, che avevano fruito dei servizi per un periodo troppo breve al momento della somministrazione. Anche in questo caso i dati raccolti sono stati analizzati con la collaborazione del Nucleo di Valutazione UC e la percentuale di risposta è stata superiore al 51%.
Nel 2015 l'indagine si è svolta all'interno del progetto europeo WISE (Welfare for Improved Social dimension of Education), ricerca che, co-finanziata dalla Comunità Europea e in un rapporto multidisciplinare con altre 3 università europee, mirava al miglioramento delle condizioni di benessere globale dello studente.
Nel 2017, a partire dai dati raccolti in precedenza, è stato avviato il progetto Life (Lightening Innovations for Empowerment), con l'obiettivo di dar voce ai diversi gruppi di interesse della Fondazione. Sono state proposte indagini di tipo quantitativo e qualitativo; in particolare, sono stati somministrati questionari di soddisfazione di tipo quantitativo rivolti agli ospiti dei collegi (2017) ed ai docenti dell'Ateneo (2018), ancora una volta grazie al supporto del Nucleo di Valutazione UC. Al contempo, per approfondire gli aspetti emersi e permettere a chi lo desiderava di partecipare in prima persona sono stati svolti dei focus group, gestiti da un gruppo di psicologi professionisti, rivolti agli studenti della sede di Milano (2017 e 2018).
Dopo la sperimentazione positiva sulla sede di Milano, la Fondazione ha deciso di estendere i focus group come opportunità di approfondimento dei bisogni degli studenti anche alla sede di Roma, e progressivamente alle altre sedi, a partire dall'autunno 2018.
Il 2019 ha visto il consolidarsi delle attività di indagine di soddisfazione dei bisogni tramite focus group nelle community studentesche e collegiali delle sedi dove EDUCatt è presente.
Nel 2020, in seguito all’emergenza sanitaria causata dal COVID-19, Il progetto Life non si è fermato e anzi ha continuato nella sua mission di ascolto e supporto agli studenti in via digitale: sono stati inaugurati i primi focus group online che hanno dato voce agli studenti rimasti a casa o nei collegi.
Grazie a queste azioni EDUCatt rimane in costante ascolto di bisogni e opinioni dei fruitori dei suoi servizi e ciò le ha permesso di attivare delle azioni mirate al miglioramento ed al soddisfacimento più puntuale delle necessità riscontrate, nonché di potenziare gli aspetti comunicativi fondamentali affinché le scelte portate avanti siano comprensibili per tutti.